1.36.3. Il Codice IBAN
L'IBAN (International Bank Account Number) è uno standard internazionale utilizzato per identificare un'utenza bancaria. Fu originariamente ideato dal Comitato europeo per gli standard bancari (European Committee for Banking Standards, ECBS) e successivamente adottato dall'ISO come standard ISO 13616:1997
Questo standard permette, all'ordinante o alla banca del destinatario del bonifico, di verificare la correttezza del dato grazie alla presenza del numero di controllo.
Questo standard permette, all'ordinante o alla banca del destinatario del bonifico, di verificare la correttezza del dato grazie alla presenza del numero di controllo.
Come si compone l'IBAN
L'IBAN ha una lunghezza che dipende dalla nazione, con un massimo di 34 caratteri, non può contenere né spazi né caratteri speciali, come trattino o barra, è composto di numeri e di lettere maiuscole.L'IBAN è dedotto dal numero di conto corrente interno della banca e identifica univocamente un conto corrente a livello mondiale.
In Italia si utilizza lo schema seguente di 27 caratteri

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Codice ISO 3166 del Paese in cui è stato rilasciato il codice (Per l'Italia è IT)
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Codice di controllo di 2 cifre
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Codice BBAN nazionale (23 caratteri composti da: 1 carattere per il Codice CIN, 5 cifre per l'ABI, 5 cifre per il CAB, 12 caratteri per il Conto Corrente)
E' possibile consultare il formato dei codici IBAN internazionali al seguente link
Perché può variare l'IBAN
Ultimamente le Banche apportano spesso delle variazioni nei codici ABI – CAB, per fusioni, incorporazioni, chiusure sportelli e questo pregiudica la composizione dell’IBAN stesso.
Spesso i nostri interlocutori non ci comunicano le variazioni pregiudicando così l’esecuzioni dell'operazione.
Per effettuare pagamenti o incassi occorre indicare il giusto IBAN di riferimento del nostro Creditore o Debitore.