1.8.1.2. Approfondimenti e note

L'IBAN (International Bank Account Number) è uno standard internazionale utilizzato per identificare un'utenza bancaria.
Questo standard permette, all'ordinante o alla banca del destinatario del bonifico, di verificare la correttezza del dato grazie alla presenza del numero di controllo.
L'IBAN ha una lunghezza che dipende dalla nazione, con un massimo di 34 caratteri, non può contenere né spazi né caratteri speciali, come trattino o barra, è composto di numeri e di lettere maiuscole.
L'IBAN è dedotto dal numero di conto corrente interno della banca e identifica univocamente un conto corrente a livello mondiale.
In Italia si utilizza un codice di 27 caratteri
 
Il BIC (Bank Identifier Code) è un codice utilizzato nei pagamenti internazionali per identificare la banca del beneficiario secondo lo standard ISO 9632.
Il codice SWIFT può essere lungo 8 o 11 caratteri
 
Il codice SIA identifica l'azienda che vuole scambiare flussi dispositivi, informativi con le proprie banche tesoriere nel rispetto delle regole del servizio CBI.
Il Codice SIA viene emesso dalla Società SIA S.P.A. che detiene il database dei codici italiani.
E' composto da 5 caratteri alfanumerici (ad esclusione della lettera O di Otranto), come ad esempio: T1234
Una volta assegnato, il codice resterà associato alla Società che potrà utilizzarlo a livello interbancario per propri flussi finanziari.
 
Il codice CUC (Codice Univoco CBI) è un codice alfanumerico di 8 caratteri che viene assegnato dal sistema bancario.
E' un dato obbligatorio per la presentazione dei Bonifici Fornitori e per la presentazione degli effetti SEPA SDD il cui telematico viene generato in formato XML.
 
All'interno dell'area Sepa a ciascun creditore è assegnato un codice univoco denominato Creditor Identifier (CID). Il Codice identificativo del creditore è importante perché permette di identificare in maniera univoca all'interno di tutta l'area Sepa l'azienda che incassa con addebiti diretti. È un'informazione obbligatoria sul mandato Sepa Direct Debit (SDD) e sui singoli flussi di incasso.
In Italia è stata realizzata un'iniziativa che prevede la generazione automatica del codice per tutti i creditori aderenti alla procedura Allineamento Elettronico Archivi e si compone di 23 caratteri